Negli ultimi anni l’okra, conosciuta anche come gombo, sta conquistando sempre più spazio nelle cucine italiane e mediterranee. Questa pianta originaria delle zone tropicali, caratterizzata da baccelli verdi dalla forma allungata, è apprezzata da secoli in Africa, India e Medio Oriente. Oggi, grazie all’interesse crescente verso alimenti nutrienti e sostenibili, l’okra si sta facendo strada anche tra i piatti tipici del Mediterraneo, incontrando perfettamente i gusti e le abitudini della dieta mediterranea.
Personalmente l’ho scoperta qualche anno fa ma inizialmente l’avevo ignorata. Poi, un po’ per caso, mi sono capitati tra le mani alcuni semi che ho messo giù senza troppe aspettative.
Nel giro di qualche giorno sono spuntate le prime piantine e da quel momento è iniziata la mia avventura con questa pianta straordinaria.
Coltivandola ho iniziato timidamente ad usarla e a scoprire le proprietà dell’okra.
L’okra in cucina: un ingrediente versatile
Nella tradizione mediterranea, l’okra trova una collocazione naturale accanto a pomodori, cipolla, aglio, olio extravergine di oliva ed erbe aromatiche.
Il suo sapore delicato e leggermente erbaceo (qualcuno dice ricordi il carciofo) si abbina bene con le verdure di stagione e con i legumi, protagonisti della cucinamediterranea.
In Grecia, ad esempio, i bamies ladera sono un piatto tipico in cui l’okra viene stufata lentamente con pomodoro, cipolla e olio d’oliva, dando vita a una preparazione semplice ma ricca di gusto e nutrienti.
In Sicilia e in Calabria, regioni sempre aperte alle contaminazioni culinarie, l’okra viene utilizzata in insalate fresche, oppure fritta in pastella come antipasto croccante e sfizioso.
Anche nei cous cous mediterranei o nelle zuppe a base di pesce, il gombo aggiunge consistenza e arricchisce la preparazione di fibre e sali minerali.
Nelle nostre Marche, l’okra è un ingrediente ancora poco usato, complice anche il fatto che è molto difficile da reperire.
Anche per questo ho deciso di introdurre la coltivazione biologica dell’ Okra per poi essiccarla a bassa temperatura. È così disponibile un prodotto di alta qualità a km0.
La trovi qui: okra essiccata 15 gr
Benefici nutrizionali dell’okra.
L’inserimento dell’okra nella dieta mediterranea non è solo una scelta di gusto, ma anche di salute.
I baccelli di questa pianta sono ricchi di vitamina C, vitamina A e vitamina K, oltre a contenere una buona quantità di calcio e magnesio.
Uno degli aspetti più interessanti dell’okra è l’alto contenuto di fibre solubili, che aiutano a regolare la digestione e a mantenere stabile la glicemia, rendendo l’alimento particolarmente adatto a chi vuole seguire una dieta equilibrata e funzionale al benessere.
La presenza di antiossidanti naturali contribuisce a contrastare lo stress ossidativo e a rafforzare le difese immunitarie, mentre i polifenoli contenuti nei semi sembrano avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare.
Non a caso, l’okra è considerata un vero e proprio superfood, perfettamente in linea con i principi della dieta mediterranea, che da sempre valorizza la varietà, la stagionalità e l’equilibrio nutrizionale.
E tu l’hai mai provata? Se si, taggami nelle foto dei tuoi piatti @agrighianda
Foto di Sandeep Handa da Pixabay
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