Gli idrolati, noti anche come acque floreali o acque profumare, sono un prodotto naturale ottenuto dalla distillazione a corrente di vapore delle piante aromatiche.
Essi contengono le proprietà aromatiche e benefiche delle piante da cui derivano, ma in una forma più delicata rispetto agli oli essenziali.
Gli idrolati sono ampiamente utilizzati in aromaterapia, in cosmetica e anche in cucina grazie alle loro proprietà benefiche e alla loro fragranza leggera.
Come si Ottiene l’Idrolato
Il processo principale per ottenere un idrolato è la distillazione in corrente di vapore, un’antica tecnica utilizzata per estrarre oli essenziali dalle piante.
Durante la distillazione, il vapore acqueo viene fatto passare attraverso le piante aromatiche, separando i componenti aromatici e volatili dalla materia vegetale.
L’acqua che si raccoglie nella parte finale del processo, dopo essere stata condensata, è l’idrolato.
A differenza degli oli essenziali, che sono molto concentrati e liposolubili, gli idrolati sono idrosolubili e contengono una quantità inferiore di sostanze aromatiche e principi attivi, rendendoli più delicati e sicuri per applicazioni quotidiane, anche su pelli sensibili.
Le Fasi della Distillazione
1. Selezione della pianta: Si scelgono piante aromatiche fresche o essiccate. Alcuni degli idrolati più comuni sono quelli ricavati da lavanda, rosmarino, dragoncello, alloro e menta.
2. Distillazione: La pianta viene riscaldata in un distillatore, dove il vapore acqueo attraversa la materia vegetale. Questo processo aiuta a separare gli oli essenziali dalle altre sostanze volatili presenti nelle piante.
3. Condensazione: Il vapore viene quindi condensato, separando l’olio essenziale e l’acqua. L’acqua raccolta è l’idrolato, che contiene tracce di oli essenziali e altre sostanze benefiche.
4. Raccolta e Conservazione: Gli idrolati vengono filtrati e conservati in bottiglie di vetro o plastica.
Usi degli Idrolati
Gli idrolati sono apprezzati per la loro versatilità. Ecco alcuni dei principali usi:
Cosmesi: Grazie alle loro proprietà lenitive, idratanti e tonificanti, gli idrolati sono spesso utilizzati come tonici per il viso, dopo la pulizia della pelle. L’idrolato di rosa, ad esempio, è noto per le sue proprietà calmanti e rigeneranti, mentre quello di lavanda è spesso usato per pelli sensibili o infiammate. Mentre le proprietà dell’idrolato di rosmarino sono indicate per rinfrescare e rigenerare il cuoio cappelluto e rinforzare i capelli.
Aromaterapia: L’uso degli idrolati in aromaterapia aiuta a favorire il benessere emotivo grazie alla loro fragranza delicata. L’idrolato di melissa, ad esempio, è noto per le sue proprietà rilassanti e calmanti.
Cucina: Alcuni idrolati, come quelli di alloro, rosmarino o lavanda, sono utilizzati anche per aromatizzare dolci e piatti, offrendo una fragranza naturale e leggera.
Benefici per la salute: Gli idrolati possono avere anche effetti benefici sul corpo e sull’umore, come la riduzione dell’infiammazione o l’alleviamento di sintomi di stress, grazie alle loro proprietà delicate e naturali.
Conclusioni
Gli idrolati sono un prodotto naturale e versatile che offre numerosi benefici grazie alla loro delicatezza e alle proprietà terapeutiche delle piante da cui provengono. Se desideri aggiungere un tocco naturale alla tua routine di bellezza, aromaterapia o cucina, l’idrolato rappresenta una scelta sicura ed efficace.
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